Il Glaucoma
Il Glaucoma è una patologia complessa che può portare a gravi danni alla vista se non trattata adeguatamente. Una delle principali cause del glaucoma è l’aumento della pressione intraoculare (PIO), che può derivare da un equilibrio alterato tra la produzione e il deflusso dell’umor acqueo nell’occhio. La cannabis terapeutica sta emergendo come un’opzione promettente per la gestione del glaucoma, grazie alla sua capacità di ridurre la pressione intraoculare attraverso l’interazione con i recettori cannabinoidi.
Descrizione della Condizione
Il Glaucoma è caratterizzato da un aumento della pressione intraoculare, che può causare danni progressivi al nervo ottico. Questo aumento di pressione può essere dovuto a un deflusso ostacolato dell’umor acqueo, il fluido che riempie la parte anteriore dell’occhio. Oltre alla pressione intraoculare elevata, altri fattori di rischio per il glaucoma includono predisposizione genetica, età avanzata, miopia elevata, trauma oculare, utilizzo prolungato di corticosteroidi e patologie sistemiche come diabete e ipertensione arteriosa. È importante notare che può manifestarsi anche senza un aumento della pressione intraoculare, in una forma conosciuta come Glaucoma a pressione normale.
Ecco delle pubblicazioni scientifiche autorevoli che trattano del trattamento con cannabis riguardo i disturbi del Glaucoma:
Ecco alcune pubblicazioni scientifiche autorevoli che trattano l’uso della cannabis nel trattamento del Glaucoma:
- “Marijuana and Glaucoma: A Shifting Landscape” pubblicato dalla American Academy of Ophthalmology: Questo articolo esplora come la marijuana possa ridurre la pressione intraoculare (IOP), ma evidenzia che la durata dell’effetto è breve (3-4 ore) e che l’uso prolungato può accelerare l’insorgenza del glaucoma. La società oftalmologica americana sconsiglia l’uso di marijuana per il trattamento del glaucoma a causa della mancanza di prove solide e dei potenziali effetti collaterali sistemici come l’euforia e l’ipotensione (American Academy of Ophthalmology) (American Academy of Ophthalmology).
- “Cannabinoids and Glaucoma” pubblicato sul British Journal of Ophthalmology: Questa revisione discute il potenziale ruolo dei cannabinoidi nella riduzione della IOP e nei possibili effetti neuroprotettivi. Sebbene i cannabinoidi possano abbassare la IOP, gli effetti sono di breve durata e la loro efficacia rispetto ai trattamenti convenzionali rimane limitata. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare l’efficacia e la sicurezza dei trattamenti a base di cannabinoidi per il glaucoma (Glaucoma Today).
Queste fonti indicano che, sebbene la cannabis possa offrire alcuni benefici nel trattamento del glaucoma, la durata breve dell’effetto e i potenziali effetti collaterali limitano la sua utilità come trattamento principale. Gli esperti suggeriscono che le terapie tradizionali come i farmaci specifici per il glaucoma, la chirurgia laser e altri interventi rimangono le opzioni più efficaci per gestire questa condizione.
Disclaimer carlotherapy.com
Negli ultimi anni, l’interesse per l’uso della cannabis nel trattamento del glaucoma è cresciuto notevolmente. Il glaucoma è una patologia oculare caratterizzata da un aumento della pressione intraoculare (PIO), che può danneggiare il nervo ottico e portare alla perdita della vista. La riduzione della PIO è fondamentale per prevenire la progressione della malattia.
Meccanismo d’azione della cannabis nel glaucoma
I cannabinoidi presenti nella cannabis, in particolare il tetraidrocannabinolo (THC), interagiscono con i recettori cannabinoidi di tipo 1 (CB1) presenti nel sistema endocannabinoide dell’occhio. Questa interazione può portare a una diminuzione della produzione di umore acqueo o a un aumento del suo deflusso, contribuendo così alla riduzione della PIO.
Evidenze scientifiche a supporto
Studi condotti negli anni ’70 hanno evidenziato che l’uso di cannabis può ridurre temporaneamente la PIO. Ad esempio, una ricerca del 1971 ha osservato una significativa diminuzione della PIO in soggetti sani dopo l’assunzione di marijuana.
Successivamente, ulteriori studi hanno confermato questi risultati, suggerendo che i cannabinoidi potrebbero avere un ruolo nel trattamento del glaucoma. Una revisione del 2016 ha evidenziato che i cannabinoidi non solo riducono la PIO, ma possiedono anche potenziali effetti neuroprotettivi sulle cellule gangliari della retina. https://www.kalapa-clinic.com/it/patologie/glaucoma-cannabis-terapeutica
Riconoscimento istituzionale
In Italia, il Ministero della Salute ha riconosciuto l’uso terapeutico della cannabis per diverse patologie, incluso il glaucoma, prevedendone la prescrizione medica secondo specifiche indicazioni.https://www.medicioculisti.it/cannabis-e-occhi
Considerazioni finali
Sebbene le evidenze suggeriscano un potenziale beneficio dell’uso della cannabis nel trattamento del glaucoma, è importante considerare che gli effetti sulla PIO sono spesso temporanei e possono richiedere somministrazioni frequenti. Inoltre, l’uso della cannabis può comportare effetti collaterali sistemici. Pertanto, è essenziale consultare un oculista o un medico specializzato prima di considerare la cannabis come opzione terapeutica per il glaucoma.
Per approfondire l’argomento, è possibile consultare articoli come “Glaucoma e Cannabis” della Società Italiana Canapa Medica e “Trattamento per glaucoma: la cannabis terapeutica può essere utile?”
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