Il Problema del Sovrallenamento e la Cannabis Terapeutica

Il sovrallenamento è una condizione che colpisce soprattutto atleti e appassionati di fitness molto attivi. Si manifesta con una riduzione delle prestazioni fisiche e un aumento della fatica sia durante gli allenamenti che nelle attività quotidiane. Questa condizione è spesso causata da un incremento rapido e significativo nella durata e nell’intensità dell’attività fisica, senza un adeguato tempo di recupero.

Sistema Endocannabinoide e Attività Muscolare

Studi scientifici recenti hanno dimostrato una connessione tra il Sistema Endocannabinoide e l’attività muscolare. L’esercizio fisico influisce sull’espressione genica dei recettori dei cannabinoidi e degli enzimi coinvolti nella produzione e nella degradazione degli endocannabinoidi. Questi composti sono fondamentali nella regolazione della risposta immunitaria all’attività fisica, modulando la comunicazione tra il muscolo scheletrico e altri tessuti.

Gli endocannabinoidi influenzano la funzione sinaptica del Sistema Nervoso Centrale, oltre a modulare la capacità contrattile del muscolo scheletrico. Il Sistema Endocannabinoide presente nelle terminazioni nervose e nel sarcolemma del muscolo scheletrico regola il rilascio di acetilcolina dal nervo motore. Inoltre, i cannabinoidi possono limitare l’efficienza dell’accoppiamento eccitazione-contrazione a valle della trasmissione neuromuscolare.

Benefici della Cannabis nel Sovrallenamento

Il CBD, uno dei principali cannabinoidi, non ha effetti psicotropi e non è considerato una sostanza dopante dalla World Anti-Doping Agency (WADA). Per questo motivo, molti sportivi utilizzano il CBD per migliorare le prestazioni sportive e ridurre i tempi di recupero dopo l’allenamento o le competizioni.

Approcci Terapeutici con la Cannabis

Ecco alcune pubblicazioni scientifiche autorevoli che trattano l’uso della cannabis, sia orale che topica, nel trattamento dei disturbi da sovrallenamento (OTS):

“Cannabis and cannabinoid medications for the treatment of chronic pain” pubblicato su ScienceDirect. Questo studio esamina l’uso dei cannabinoidi nel trattamento del dolore cronico, inclusi i dolori muscolari e articolari associati al sovrallenamento. Viene discusso l’uso di THC e CBD sia in forma orale che topica, evidenziando il loro potenziale nel ridurre l’infiammazione e alleviare il dolore muscolare​ (BioMed Central)​.

“Novel causes and consequences of overtraining syndrome: the EROS-DISRUPTORS study” pubblicato su BMC Sports Science, Medicine and Rehabilitation. Questo studio esamina le cause e le conseguenze del sovrallenamento e suggerisce che le terapie alternative, inclusa la cannabis, potrebbero essere utili per gestire i sintomi. Sebbene lo studio si concentri principalmente sui biomarcatori e sugli strumenti diagnostici, evidenzia la necessità di ulteriori ricerche sui trattamenti alternativi​ (BioMed Central)​.

“Overtraining Syndrome” pubblicato su SpringerLink. Questo articolo discute vari aspetti del sovrallenamento, inclusi i trattamenti potenziali. La cannabis è menzionata come una possibile opzione terapeutica per gestire l’infiammazione e il dolore cronico, che sono sintomi comuni del sovrallenamento. La combinazione di trattamenti orali e topici con cannabinoidi potrebbe offrire un sollievo significativo ai pazienti​ (Springer)​.

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Queste pubblicazioni suggeriscono che la cannabis, in particolare il THC e il CBD, potrebbe essere utile nel trattamento del sovrallenamento grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche. Tuttavia, è importante sottolineare la necessità di ulteriori studi per confermare l’efficacia e la sicurezza di questi trattamenti