Artrite Reumatoide: Una Panoramica

L’artrite reumatoide è una malattia autoimmune che colpisce principalmente le donne, specialmente tra i 40 e i 60 anni. Tra i fattori di rischio sono stati identificati la predisposizione genetica, l’esposizione al fumo e la presenza di agenti infettivi. Anche fattori ormonali, socio-economici e dietetici giocano un ruolo importante.

Questa condizione, la più severa tra i disturbi osteoarticolari, è causata dal sistema immunitario che attacca i tessuti sani delle articolazioni, in particolare la membrana sinoviale. Gli anticorpi, solitamente presenti per proteggere l’organismo, aggrediscono le membrane sinoviali delle capsule articolari, causando infiammazione e aumento di volume. Successivamente, il panno sinoviale che si forma distrugge la cartilagine, e il processo degenerativo può estendersi alle ossa e ai tessuti circostanti come legamenti e tendini. Questo porta a una progressiva invalidità nei soggetti colpiti.

Sintomi e Manifestazioni

L’artrite reumatoide si manifesta inizialmente con infiammazione, dolore e gonfiore alle articolazioni coinvolte, accompagnati da una progressiva rigidità di movimento che può arrivare a una completa perdita di funzionalità. La rigidità è più intensa al risveglio e tende a migliorare leggermente con il movimento. Il dolore è spesso più acuto a riposo.

L’infiammazione si presenta in modo simmetrico e bilaterale, colpendo inizialmente le articolazioni delle mani e dei piedi, in particolare quelle più piccole, per poi estendersi a quelle più grandi come ginocchia, spalle e gomiti. In alcuni casi, i dolori possono essere accompagnati da febbre, stanchezza e rash cutaneo. Con il tempo, le articolazioni possono deformarsi, arrivando alla anchilosi che ne annulla permanentemente i movimenti.

Diagnosi e Differenziazione

A causa della somiglianza dei sintomi iniziali con altre malattie reumatoidi, l’artrite reumatoide può essere confusa con altre patologie. La discriminante è spesso la durata del sintomo, che persiste per oltre sei settimane. La diagnosi viene confermata attraverso esami specifici, tra cui esami del sangue che mostrano un aumento degli indici di infiammazione (VES, PCR) e la positività del Fattore Reumatoide (FR) e degli Anticorpi Anticitrullinati. Mentre il FR è meno specifico e aumenta in quasi tutti i quadri reumatologici, gli anticorpi anticitrullinati sono molto più specifici per l’artrite reumatoide.

I Benefici della Cannabis Terapeutica

Ecco alcune pubblicazioni scientifiche autorevoli sul trattamento con cannabis riguardo i disturbi dell’artrite reumatoide:

  1. “Cannabis and Rheumatoid Arthritis: A Scoping Review Evaluating the Benefits, Risks, and Future Research Directions”
    • Questa revisione esamina l’uso della cannabis nelle malattie reumatiche, inclusa l’artrite reumatoide. Vengono discussi i risultati promettenti dei cannabinoidi nei modelli preclinici, che mostrano proprietà anti-infiammatorie e analgesiche. Tuttavia, la revisione sottolinea la necessità di ulteriori studi clinici per stabilire raccomandazioni definitive.
    • Fonte: Rambam Maimonides Medical Journal
    • Link: Cannabis and Rheumatoid Arthritis: A Scoping Review
  2. “Therapeutic Response of Cannabidiol in Rheumatoid Arthritis”
    • Questo studio clinico valuta l’efficacia del cannabidiolo (CBD) nel trattamento dell’artrite reumatoide. Prevede la randomizzazione di pazienti con attività moderata a severa della malattia per ricevere placebo, CBD 200mg BID, o CBD 400mg BID per 12 settimane, con l’obiettivo di migliorare l’infiammazione articolare e la qualità della vita.
    • Fonte: Center for Medicinal Cannabis Research, University of California, San Diego
    • Link: Therapeutic Response of Cannabidiol in Rheumatoid Arthritis
  3. “Medicinal Cannabis: A new path for chronic pain management in Arthritis”
    • Questo articolo esplora l’uso della cannabis medicinale nella gestione del dolore cronico associato all’artrite, inclusa l’artrite reumatoide. Studi recenti hanno dimostrato che spray orali a base di THC/CBD possono ridurre significativamente il dolore e migliorare la qualità del sonno.
    • Fonte: Arthritis NSW
    • Link: Medicinal Cannabis: A new path for chronic pain management in Arthritis
  4. “Efficacy of CBD for chronic pain & joint disease”
    • Questo studio confronta l’efficacia del CBD con i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e gli oppioidi per la gestione del dolore cronico e delle malattie articolari. I risultati mostrano che il CBD può ridurre l’uso di oppioidi e migliorare il dolore e la qualità del sonno tra i pazienti.
    • Fonte: Arthritis NSW
    • Link: Efficacy of CBD for chronic pain & joint disease

Queste fonti forniscono una panoramica dettagliata e basata su prove scientifiche sull’uso della cannabis nel trattamento dell’artrite reumatoide, evidenziando sia i benefici terapeutici che le potenzialità dei cannabinoidi.

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